Di seguito la lista delle 12 buone pratiche del visitatore responsabile promosse dal comune:
1. Scoprite i tesori nascosti di Venezia nei luoghi meno frequentati per apprezzarne la straordinaria bellezza.
2. Esplorate le isole della laguna e la Venezia di terraferma, partecipate agli eventi diffusi in tutta la Città Metropolitana.
3. Assaggiate i prodotti locali e i piatti tipici della cucina veneziana.
4. Visitate le botteghe artigiane degli antichi mestieri ancora oggi esistenti a Venezia.
Scegliete solo prodotti originali e non acquistate merci da venditori abusivi.
5. Prenotate visite con guide e accompagnatori turistici abilitati, capaci di trasmettervi la storia millenaria di Venezia.
6. Camminate a destra, non sostate sui ponti, non conducete cicli, neanche a mano.
7. I monumenti, gli scalini delle chiese, i ponti, i pozzi, le rive non sono aree picnic. A tale scopo, concedetevi una pausa nei giardini pubblici.
8. L’area di Piazza San Marco è un sito monumentale, non è consentito sostare al di fuori degli spazi previsti per consumare cibi o bevande.
9. Venezia è una città d’arte: non è consentito il bivacco o il campeggio, né circolare in abbigliamento da spiaggia, tuffarsi e nuotare. Le spiagge di Lido e Pellestrina sono facilmente raggiungibili.
10. Rispettate l’ambiente e i beni d’arte: non abbandonate rifiuti, non imbrattate con scritte, disegni o lucchetti. Non date da mangiare ai colombi.
11. Se alloggiate in appartamento, informatevi sulle corrette modalità per effettuare la raccolta differenziata.
12. Pianificate il vostro viaggio e scegliete di visitare Venezia quando è meno affollata. Consultate il Bollettino del turista.